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lunedì 2 novembre 2015

Ashi-Sabaki: footwork giapponese

Hiki_otoshi


Ashi-Sabaki è il termine con il quale vengono indicate, nelle arti marziali giapponesi, le diverse tecniche di footwork utilizzate per attaccare o evitare in modo rapido un avversario.
Esistono 4 tipi di movimenti base: Ayumi-ashi, Okuri-ashi, Tsugi-ashi, Hiraki-ashi. I movimenti devono essere eseguiti sempre con il Suri-ashi, ovvero lo spostamento che avviene facendo scivolare il piede sul pavimento così da ridurre al minimo lo squilibrio del corpo e trarre energia dal suolo.

mercoledì 21 ottobre 2015

I Venti Principi di Funakoshi

Funakoshi


I Venti Principi del Karate (Niju kun) scritti da Gichin Funakoshi, fondatore dello stile Shotokanrappresentano i pilastri portanti che sorreggono la filosofia dello stile del Gran Maestro. 
Questi principi, fortemente legati alla tradizione zen e al codice dei samurai (bushidō), si fondano su concetti di umiltà, rispetto, compassione, pazienza e calma interiore ed esteriore.
Secondo Funakoshi, la pratica del karate e la continua osservanza dei principi permettono al karateka di migliorarsi giorno per giorno.

sabato 28 febbraio 2015

Kyusho-Jitsu: il segreto dei punti di pressione


Il Kyusho-Jitsu è l'arte di rendere inabile il proprio avversario tramite la manipolazione dei punti di pressione dei meridiani posti sul corpo. Lo studio dei punti vitali nacque nell'India del periodo vedico, con il nome di Marma-Adi e praticato nel kalaripayattu indiano. Si diffuse nelle arti marziali cinesi (Dim Mak) a scopo di autodifesa e nell'agopuntura. In Giappone questa segreta arte prende in nome di Kyusho-Jitsu "primo secondo", a significare che già nel giro di pochi secondi si è in grado di controllare l'aggressore tramite la pressione di questi punti.
Colpire i punti vitali significa bloccare i flussi energetici interni interrompendo la loro funzione di trasporto al fine di ristagnare l'energia. 


lunedì 27 gennaio 2014

Kajukenbo: L'arte dei 5 stili

"Attraverso questo stile di pugno, uno può raggiungere lunga vita e mantenere la felicità"        - Filosofia del Kajukenbo -

Adriano-emperado

Nato nell'isola di Oahu, Hawaii, alla fine della seconda guerra mondiale, il Kajukembo è un'arte marziale ibrida nata dalla fusione di  cinque stili di combattimento. 
Il primo fondatore di questo metodo di autodifesa fu Adriano Emperado, esperto di Escrima filippino e cintura nera di 5° grado di Kenpo.


domenica 17 novembre 2013

La storia delle arti marziali

In principio era la lotta....

Il termine arti marziali è stato utilizzato agli inizi del '900 per identificare le diverse tecniche di combattimento praticate nelle varie regioni del mondo. Tale accezione individua l'artista marziale in colui che apprende i principi fondamentali della disciplina a scopi dimostrativi, di autodifesa o spirituali.
Uno degli elementi distintivi tra le diverse arti marziali è rappresentato dalla tipologia delle tecniche praticate (percussioni, armate, proiezioni); discipline come il Judo e il Brazilian Jiu Jitsu si concentrano sulla proiezione o immobilizzazione dell'avversario mentre negli stili diffusi nelle Filippine (Escrima), Indonesia (Silat), India (Kalaripayattu), Giappone (Ninjutsu) e Cina (Kung Fu), il sistema di combattimento comprende una grande varietà di colpi, parate, proiezioni e armi.
In questo primo post cercherò di rispondere alla domanda: qual è la matrice di tutte le arti marziali e come si sono diffuse nel mondo?