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martedì 12 gennaio 2016

Kriss: il serpente di Giava

kriss

Il Keris o Kriss è un pugnale indonesiano originario dell'isola di Giava; la lama ha una forma ondulata, simile a un serpente, concepita in onore del dio NagaIl Kriss non rappresenta solo un'arma ma è considerato un talismano nei rituali delle popolazioni indigene dell'Indonesia, Malesia e del sud delle Filippine di religione musulmana. I primi a scoprire la sua efficacia furono gli spagnoli e gli olandesi che proibirono agli indigeni di indossare qualunque arma da taglio. Diversi secoli dopo, durante la guerra filippino-americana, gli assalti a breve distanza dei nemici armati di Kriss causarono la morte di molti soldati americani spingendo l'esercito statunitense a difendersi realizzando la Colt M1911, la pistola semiautomatica.


giovedì 28 novembre 2013

Escrima - l'arte della guerra filippina

Escrima
L'eroe Lapu Lapu
Fonte: www.apobalintawak.wordpress.com
L'Escrima è un'arte di combattimento originaria delle tribù dell'arcipelago filippino, conosciuta anche come Kali o Arnis de mano.
Questo stile di combattimento venne scoperto per la prima volta nel 1521 nei pressi dell'isola di Mactan dai conquistadores spagnoli capeggiati da Magellano e proprio quest'ultimo, cercando di imporre con la violenza la religione cattolica e il predominio spagnolo, pagò a caro prezzo restando ucciso dalla lancia dell'eroe Lapu Lapu.
Con affermazione del predominio spagnolo e l'imposizione del divieto di praticare le arti marziali, le micidiali tecniche dell'Escrima furono tramandate sotto forma di danza coreografica detta Sayaw che favorì una maggiore coordinazione e fluidità dei colpi.
La mentalità aperta e ingegnosa dei maestri filippini ha consentito, nel corso dei secoli, di arricchire il grande bagaglio tecnico di quest'arte con i principi e i segreti derivanti dagli stili stranieri. Le principali arti assorbite dal Kali filippino sono il Kung Fu cinese, l'Aikido e il Judo giapponese, la scherma spagnola e il Silat indonesiano. 
Per una migliore illustrazione è stato conveniente suddividere l'Escrima in due settori: armi utilizzate e tecniche a mani nude.
Per quanto concerne il settore delle armi, da una parte, la tradizione filippina riteneva che il guerriero armato si trovasse in vantaggio nei confronti di un nemico sprovvisto, dall'altro, la capacità di utilizzo di un'arma può essere trasferita ad altre armi e allo stesso tempo può migliorare la prontezza delle tecniche a mani nude.


domenica 17 novembre 2013

La storia delle arti marziali

In principio era la lotta....

Il termine arti marziali è stato utilizzato agli inizi del '900 per identificare le diverse tecniche di combattimento praticate nelle varie regioni del mondo. Tale accezione individua l'artista marziale in colui che apprende i principi fondamentali della disciplina a scopi dimostrativi, di autodifesa o spirituali.
Uno degli elementi distintivi tra le diverse arti marziali è rappresentato dalla tipologia delle tecniche praticate (percussioni, armate, proiezioni); discipline come il Judo e il Brazilian Jiu Jitsu si concentrano sulla proiezione o immobilizzazione dell'avversario mentre negli stili diffusi nelle Filippine (Escrima), Indonesia (Silat), India (Kalaripayattu), Giappone (Ninjutsu) e Cina (Kung Fu), il sistema di combattimento comprende una grande varietà di colpi, parate, proiezioni e armi.
In questo primo post cercherò di rispondere alla domanda: qual è la matrice di tutte le arti marziali e come si sono diffuse nel mondo?