Con il termine Samurai s'indica un membro appartenente alla nobiltà guerriera, esistita nel Giappone feudale del periodo Edo, posta al servizio di un Daimyo.
Uomini dediti alle arti marziali e alla totale abnegazione al proprio signore, i samurai seguivano un codice d'onore definito Bushidō (la via del guerriero). Coloro che non servivano un padrone venivano chiamati, in senso dispregiativo,"Ronin": uomini senza vincoli o uomini onda.
"Riconoscere la vita in ogni respiro. In ogni tazza di tè. E ogni vita che togliamo. Questa è la via del guerriero"
La preparazione militare di questi feroci guerrieri si basava sullo studio del Bujutsu, un insieme di 18 specialità di combattimento nelle quali ogni aspirante samurai doveva eccellere per essere definito tale. Alcune di queste specialità sono:
- Kenjutsu: l'arte della spada;
- Kyudo: la via dell'arco;
- Naginata-do: l'arte dell'uso della lancia o falcione;
- Jūjutsu o taijutsu: l'arte del combattimento a mani nude.