giovedì 19 novembre 2015

L'arte della guerra secondo Sun Tzu - Capitolo 8

samurai

Capitolo 8 - Le nove trasformazioni

Sun Tzu disse:
In un terreno aperto non ti accampare.
In una zona di confine stringi alleanze.
In una zona crocevia non restare.
In un terreno chiuso elabora strategie.
In un terreno di morte combatti.

Un abile generale definisce le azioni da intraprendere in riferimento alle condizioni del terreno. 
Con la definizione di terreno "aperto" s'intende una zona esposta agli attacchi, non è conveniente accamparsi.
Le zone di "confine" sono molto instabili, bisogna stringere alleanze con i sovrani vicini.
Nei crocevia, gli spostamenti possono essere fatali. 
In un terreno "chiuso"  è difficile per un nemico penetrare o scappare, pertanto è necessario pianificare attentamente le proprie mosse. 
Un terreno di "morte" non lascia scelte.

Ci sono strade da non seguire.
Ci sono eserciti da non colpire.
Ci sono città da non assediare.
Ci sono terreni su cui non combattere.
Ci sono ordini del sovrano da non eseguire.
L'obiettivo di un generale non è quello di conquistare, ma di vincere. Un comandante deve conoscere il terreno su cui si muove e valutare le proprie mosse in base ai mutamenti che lo influenzano.
E cosi, il metodo per organizzare le operazioni militari insegna: 
A non contare sul mancato arrivo del nemico, 
Ma a fare affidamento sulla tua preparazione.
A non contare sul mancato attacco del nemico
 Ma a fare affidamento sulla tua inattaccabilità.

Un buon generale non organizza la propria strategia in base a quello che potrebbe fare il nemico, ma si prepara al meglio per affrontare ogni evenienza.

E cosi, il generale corre cinque tipi di pericoli:
Risoluto a morire, può essere ucciso.
Risoluto a vivere, può essere catturato.
Incline alla rabbia, può essere provocato.
Puro e onesto, può essere oggetto d'infamia.
L'amore per i suoi uomini lo rende ansioso.
Questi sono i cinque eccessi del generale.
Un pericolo nelle operazioni militari.

Per rovinare un esercito e uccidere il suo generale,
Bisogna usare i cinque pericoli.
Non si può fare a meno di studiarli attentamente.

Le virtù portate all'estremo diventano punti deboli. Chi è abile sfrutta i cinque pericoli, sfrutta le inclinazioni del nemico a proprio vantaggio.

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