giovedì 7 maggio 2015

Dokkodo: La via della solitudine

Miyamoto_Musashi

Il Dokkodo "La via della solitudine" è un breve saggio composto da Miyamoto Musashi durante l'ultima periodo della sua vita. Considerato il più grande spadaccino della storia del Giappone, i 21 precetti di cui è composta la sua ultima opera esprimono una rigorosa, onesta e ascetica visione della vita. Famoso è il suo duello con Kojirō Sasaki, detto Ganryu, sconfitto con un solo colpo di Bokken (spada di legno).

dokkodo


  • "Accettate tutto nel modo in cui esso è";
  • "Non cercate il piacere in sé e per sé";
  • "In nessun caso dipendete da una parziale sensazione";
  • "Pensate leggermente di voi e profondamente del mondo";
  • "Siatene staccati dal desiderio per tutta la durata della vostra vita";
  • "Non rammaricatevi di ciò che avete fatto";
  • "Non siate gelosi";
  • "Non fatevi rattristare da una separazione";
  • "Il risentimento ed il rimpianto non sono mai appropriati";
  • "Non lasciatevi guidare da un sentimento di amore o di lussuria";
  • "In tutte le cose non abbiate preferenze";
  • "Siate indifferenti a dove vivete.";
  • "Non ricercate il gusto della buona cucina";
  • "Non mantenete il possesso più di quanto sia necessario";
  • "Non agite seguendo le credenze comuni";
  • "Non collezionate armi né fate pratica con le armi al di là di ciò che è utile";
  • "Non temete la morte";
  • "Non cercate di possedere i beni o feudi in ragione della vostra vecchiaia";
  • "Rispettate il Buddha e gli dei senza contare sul loro aiuto.";
  • "Si può abbandonare il proprio corpo, ma è necessario preservare l'onore";
  • "Mai smarrire la Via".
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