Via che conduce all'unione e all'armonia con l'energia vitale e lo spirito dell'universo, è il significato dei tre caratteri che formano la parola Ai-Ki-Do.
Il suo fondatore, Morihei Ueshiba, definiva quest'arte come l'unione degli elementi della natura e il Ki, l'energia vitale che si genera al nostro interno.
La finalità dell'Aikido non è la sconfitta dell'avversario, ma il raggiungimento della "vera vittoria su se stessi" tramite la conoscenza della propria natura personale.
La finalità dell'Aikido non è la sconfitta dell'avversario, ma il raggiungimento della "vera vittoria su se stessi" tramite la conoscenza della propria natura personale.
Un aikidoka è paragonabile a un ramo di salice che si flette sotto il peso della neve, fino a farlo cadere senza spezzarsi.
Lo sfruttamento della forza dell'Uke (attaccante) e i movimenti circolari simili a vortici del Torì (chi esegue la tecnica), consentono a quest'ultimo di eseguire spettacolari proiezioni o leve articolari con il minimo sforzo (principio della non resistenza).
L'Aikido si basa su 5 principi fondamentali, detti Kyo:1. IK-KYO
2. NI-KYO
3. SAN-KYO
4. YON-KYO
5. GO-KYO
Non meno importati sono i 15 movimenti essenziali per l'esecuzioni delle diverse combinazioni:
- IRIMI-NAGE
- KOTE-GAESHI
- TENCHI-NAGE
- KOKYU-NAGE
- SHINO-NAGE
- UDEKIME-NAGE
- UDE-GARAMI
- JUJI-GARAMI
- HIJIKIME-OSAE
- SOTOKAITEN-NAGE
- UCHIKAITEN-NAGE
- KOSHI-NAGE
- USHIRO-KIRIOTOSHI
- AIKI-OTOSHI
- AIKI-NAGE
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