martedì 6 ottobre 2015

L'arte della guerra secondo Sun Tzu - Capitolo 7

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Capitolo 7 - Lo scontro armato

Sun Tzu disse:

La difficoltà dello scontro armato
Consiste nel rendere diretto ciò che è tortuoso 
E vantaggioso ciò che è avverso.

Fai dunque in modo che il nemico segua cammini tortuosi
E confondilo prospettandogli falsi vantaggi.
In questo modo, pur partendo dopo, arriverai primo.
Ciò significa conoscere il valore del tortuoso e del diretto.

L'abile generale rende tortuoso il percorso del proprio avversario confondendo le percezioni del nemico con falsi vantaggi.

E cosi, nelle operazioni militari ci si basa sull'astuzia,
Si agisce a seconda delle circostanze,
Si operano trasformazioni dividendo e unendo.
E così sii - 
Veloce come il vento,
Lento come una foresta,
Assali e devasta come il fuoco,
Sii immobile come una montagna,
Misterioso come lo yin,
Rapido come il tuono.

Questi sono i poteri del grande generale, i sei modi di muoversi di un esercito vincente. 

E così, si possono privare le tre armate del loro ch'i.
Si può annientare la mente di un comandante
Il ch'i al mattino è fresco, a mezzogiorno è stanco, a sera è esaurito.
Un abile generale
Evita chi ha un ch'i fresco e colpisce invece chi ha ormai un 
ch'i stanco ed esaurito.
Questa è l'arte di padroneggiare il ch'i.

Il ch'i è la forza vitale, comprendendo la natura del nemico si può anticipare le sue mosse e sfruttare le opportunità che si presentano.

Con l'ordine affronta il disordine.
Con la calma affronta l'irruenza.
Questa è l'arte di padroneggiare la mente.

Attendi vicino al campo di battaglia chi è ancora lontano.
Attendi riposato chi si sta affaticando.
Attendi ben sazio chi giunge affamato.
Questa è l'arte di padroneggiare la forza

Astieniti dal colpire il nemico con i vessilli ben allineati
E dall'attaccare formazioni imponenti.
Questa è l'arte di sapersi adattare.

Il comandante che padroneggia il cuore e la mente dell'esercito conosce esattamente il momento ideale per sferrare un attacco.  Osservare in modo critico lo stato d'animo e fisico del nemico permette di anticipare le mosse dell'avversario e trovare il tempo giusto per sfruttare le sue aperture.

E così, il metodo per organizzare le operazioni militari consiste nel -
Non affrontare il nemico quando si trova su una collina.
Non dirigerti verso di lui quando ha alle spalle un'altura.
Non inseguirli quando fingono di fuggire.
Lascia una via di uscita ai soldati accerchiati.
Non bloccare i soldati che cercano di tornare a casa.
Non incalzare un nemico disperato.


Annientare a tutti i costi un nemico senza lasciare via di fuga può a volte tramutarsi in uno svantaggio per se stessi. Quando il nemico si troverà su un terreno di morte combatterà senza timore poiché non vedrà scampo. Un uomo che non ha paura di morire trasforma la codardia in coraggio.

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