Le arti marziali in pellicola - Parte 7

Ritorna, dopo tanto tempo, la rubrica "Le arti marziali in pellicola". Questa puntata è dedicata a un grande artista marziale di origine belga,  Jean-Claude Van Damme. 
I film proposti sono Senza esclusione di colpi (1983), Senza tregua (1993) e JCVD - Nessuna giustizia (2008).

• Senza esclusione di colpi: Il film trae ispirazione dalla vera storia di Frank W. Dux, pilota militare, partecipa a una competizione violenta e rischiosa che si tiene in gran segreto nei bassifondi di Hong Kong, il Kumitè.  JCVD, nei panni del personaggio principale, promette al suo maestro morente di vincere il torneo e guadagnare la famosa spada di katana. 

• Senza tregua: Chance Boudreaux, marinaio esperto in arti marziali, aiuta una ragazza di nome Natasha a cercare gli assassini di suo padre. I due scopriranno che un uomo di nome Randal Poe assolda barboni con la promessa di lavori di volantinaggi, ma che in realtà procura persone sole ma con un passato nell'esercito per essere inseguite ed uccise da facoltosi maniaci in cerca di forti emozioni.

• JCVD - Nessuna giustizia: Jean-Claude Van Damme interpreta Jean-Claude Van Damme, l'attore e artista marziale eroe del Belgio, conosciuto e amato da tutti. È nel suo paese natale, sfuggendo al divorzio e alle denunce che lo stanno pian piano rovinando psicologicamente, e si reca all'ufficio postale più vicino per prelevare del denaro contante dallo sportello quando si vede rifiutare il prelievo. L'ufficio postale è soggetto a rapina e Jean-Claude viene prelevato come ostaggio di rilievo. I rapitori, pur essendo suoi fan, decidono di sfruttare la sua notorietà per contrattare la liberazione degli ostaggi con la polizia e ricavarne un alto riscatto. Però, data la sua condizione economica e giudiziaria, la polizia crede Van-Damme uno dei rapinatori, invece che uno degli ostaggi. Il divertente equivoco e l'emozionante situazione personale dell'attore trasformano il film in uno straordinario monologo-confessione di Van Damme.

Buona visione!