C'è una rivoluzione che dobbiamo fare se vogliamo sottrarci all'angoscia, ai conflitti e alle frustrazioni in cui siamo afferrati. Questa rivoluzione deve cominciare non con le teorie e le ideologie, ma con una radicale trasformazione della nostra mente.
Jiddu Krishnamurti fu uno dei più grandi filosofi del '900, la radice del suo pensiero consisteva nell'osservare la realtà delle cose con occhi liberi da condizionamenti, ideologie o dogmi.
Nel 1984 Jiddu Krishnamurti tenne, presso la scuola inglese di Brockwood Park, quattro lezioni nelle quali illustrava gli aspetti che influenzano la mente umana e i relativi rapporti con l'esterno.
Nella prima lezione Krishnamurti illustra come il conflitto interiore può dipendere dal tempo, inteso come percezione del passato, presente e futuro, e dal pensiero come insieme di ricordi, esperienze e tradizioni.
Ritengo che la Verità sia una terra senza sentieri e che non si possa raggiungere attraverso nessuna via, nessuna religione, nessuna scuola.Pertanto, la dualità che esiste tra l'osservatore e ciò che è osservato è il fulcro del conflitto interiore e dell'infelicità dell'uomo.
Nel 1984 Jiddu Krishnamurti tenne, presso la scuola inglese di Brockwood Park, quattro lezioni nelle quali illustrava gli aspetti che influenzano la mente umana e i relativi rapporti con l'esterno.
Nella prima lezione Krishnamurti illustra come il conflitto interiore può dipendere dal tempo, inteso come percezione del passato, presente e futuro, e dal pensiero come insieme di ricordi, esperienze e tradizioni.
La vita comincia dove il pensiero finisce
La seconda lezione è spiegato il concetto della paura e la relazione tra tempo e pensiero.
L'amore non è della mente, non è della rete dei pensieri, non può essere cercato, coltivato. Nutrito; è lì quando la mente è silenziosa e il cuore è vuoto dalle creazioni della mente.
La terza lezione è dedicata alla morale e al desiderio.
Non pensare in un dato modo semplicemente perché la gente pensa così, o perché si tratta di una credenza secolare, o perché così è scritto in qualche libro ritenuto sacro; pensa da te stesso e giudica se la cosa è ragionevole.
L'oggetto dell'ultima lezione è la morte e la spiritualità.
Finché cercherete di realizzare gli ideali che la società o la cultura vi somministrano rimarrete esattamente l 'opposto e continuerete a sperare che un giorno,per qualche miracolo o la grazia di un Dio o di un guru potrete risolvere il vostro problema. Scordatevelo, non avrete la minima possibilità!
Buona visione!
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