Il Nindokai non è uno sport né un'arte marziale in senso tradizionale ma un metodo di autodifesa che ha come obiettivo quello di preparare il praticante a rispondere a una vera aggressione o, preferibilmente, a evitarla, permettendogli così di sopravvivere.
Creato in Germania nel 1990 dal Dott. Gerhard Schönberger, il Nindokai venne realizzato con lo scopo di creare un metodo di difesa personale semplice, veloce ed efficace.
Si ispira alle arti marziali giapponesi, come il Ju-Jutsu e l'Aikido, dalle quali ha appreso, oltre alle tecniche di base (posizioni di combattimento, cadute, evasioni), anche forme di cortesia come il rispetto, il saluto e l'etichetta.
Il bagaglio tecnico del Nindokai comprende anche il combattimento militare corpo a corpo (CQB) e la difesa con le armi.
Dopo un addestramento di base, si porta l'allievo ad applicare gradualmente, in modo istintivo, i metodi ed i principi insegnati; ognuno impara, così, un sistema di autodifesa ottimale, conforme alla sua costituzione personale.
Il simbolo del Nindokai si caratterizza per:- la forma circolare che rappresenta la perfezione;
- il colore rosso è l'energia vitale;
- il colore bianco, tradizionalmente usato in Giappone per la preghiera, il silenzio, il dolore e la morte, ma anche per la pace;
- al centro c'è simbolo che rappresenta la dualità (In e Yo per i Giapponesi e Yin e Yang per i cinesi);
- infine, i tre caratteri giapponesi che compongono la parola Nin (cuore tenace), Do (via) e Kai (scuola).
"Scuola che insegna la via del cuore tenace"
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