Il Dokkodo "La via della solitudine" è un breve saggio composto da Miyamoto Musashi durante l'ultima periodo della sua vita. Considerato il più grande spadaccino della storia del Giappone, i 21 precetti di cui è composta la sua ultima opera esprimono una rigorosa, onesta e ascetica visione della vita. Famoso è il suo duello con Kojirō Sasaki, detto Ganryu, sconfitto con un solo colpo di Bokken (spada di legno).
"Accettate tutto nel modo in cui esso è";
"Non cercate il piacere in sé e per sé";
"In nessun caso dipendete da una parziale sensazione";
"Pensate leggermente di voi e profondamente del mondo";
"Siatene staccati dal desiderio per tutta la durata della vostra vita";
"Non rammaricatevi di ciò che avete fatto";
"Non siate gelosi";
"Non fatevi rattristare da una separazione";
"Il risentimento ed il rimpianto non sono mai appropriati";
"Non lasciatevi guidare da un sentimento di amore o di lussuria";
"In tutte le cose non abbiate preferenze";
"Siate indifferenti a dove vivete.";
"Non ricercate il gusto della buona cucina";
"Non mantenete il possesso più di quanto sia necessario";
"Non agite seguendo le credenze comuni";
"Non collezionate armi né fate pratica con le armi al di là di ciò che è utile";
"Non temete la morte";
"Non cercate di possedere i beni o feudi in ragione della vostra vecchiaia";
"Rispettate il Buddha e gli dei senza contare sul loro aiuto.";
"Si può abbandonare il proprio corpo, ma è necessario preservare l'onore";
"Mai smarrire la Via".
Bellissimo post! Cercavo qualcosa di simile...ed eccolo, nientemeno che da Miyamoto Musashi!
RispondiEliminaGrazie!!!
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